Guerra in Ucraina
La propaganda russa sulla “bomba sporca” è nata prima della guerra
Le accuse di Putin e Lavrov contro Kiev non vengono mai supportate da prove. Sui social, si parla di minaccia nucleare ucraina da febbraio: è una campagna di disinformazione per giustificare la Russia
Ciak, si gira! Il complotto sulle vittime ucraine dopo i bombardamenti su Kiev
«É tutta una montatura dell’Occidente». Sui social, i disinfluencer negano che i civili siano morti negli attacchi russi. E condividono video decontestualizzati con attori e troupe televisive
La disinformazione collegata alla crisi dei prezzi e del gas guadagna terreno in Europa
Brief mensile no. 16 – EDMO fact-checking network
Price crisis-related disinformation is becoming more relevant in Europe
Monthly brief no. 16 – EDMO fact-checking network
La propaganda russa sull’attacco al ponte di Crimea
Dopo l’esplosione e il crollo del ponte, i putiniani accusano Zelensky di terrorismo. Poi incolpano Nato, Stati Uniti e Inghilterra. Ma finiscono per contraddirsi a vicenda
Occidente satanista e gender: nel discorso di Putin il complottismo di QAnon
Tra «Genitore 1, 2 e 3» e biolabs, il Cremlino rilancia i complotti dell’alt-right americana. Dopo l’annessione del 30 settembre, nuove accuse infondate di pedofilia a politici europei
La disinformazione filorussa dopo la minaccia atomica di Putin
I canali social di disinformazione si sono attivati per diffondere paura sia della Russia che della Nato. Anche con un fotomontaggio di Zelensky al gay pride e il ritorno delle “scie chimiche”
Ad agosto calano le notizie false a tema Ucraina, mentre il panorama della disinformazione continua a frammentarsi
Decimo report mensile sulla disinformazione in Italia a cura di IDMO
Kharkiv: la controffensiva ucraina secondo la propaganda russa
Dopo l’avanzata ucraina che cambia gli equilibri della guerra, i canali di disinformazione si sono attivati per negare la sconfitta russa. Senza riuscirci
Marianna, la donna incinta di Mariupol nelle mani della propaganda russa
Accusata di essere un’attrice, era finita al centro di un complotto sull’ospedale di Mariupol. Ora è comparsa nei video propagandistici mentre distribuisce palloncini con i colori della bandiera russa