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Esclusiva

Ottobre 5 2022.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 15 2023
Occidente satanista e gender: nel discorso di Putin il complottismo di QAnon

Tra «Genitore 1, 2 e 3» e biolabs, il Cremlino rilancia i complotti dell’alt-right americana. Dopo l’annessione del 30 settembre, nuove accuse infondate di pedofilia a politici europei

Durante il discorso in cui ha annunciato l’annessione di Kherson, Zaporizhzhia, Lugansk e Donetsk, Vladimir Putin si è rivolto ai popoli occidentali mettendoli in guardia del «tradimento» dei propri leader: per seguire gli Stati Uniti «hanno condannato l’Europa alla deindustrializzazione», ha detto il presidente russo riferendosi alle sanzioni. L’attacco contro l’Occidente ha però superato la semplice propaganda per degenerare nel complottismo.

Oltre a voler rendere schiave le popolazioni mondiali, secondo Putin i paesi Nato sarebbero promotori di «un vero e proprio satanismo», che nega le libertà e i valori tradizionali. Questa accusa, che allude alle battaglie per i diritti sociali della comunità LGBTQ+, rivela un aspetto fondamentale: le parole di Putin sono intrise di cultura occidentale e, in particolare, statunitense. Infatti, le teorie che ispirano il suo discorso vengono dal conservatorismo cattolico e dai complotti alt-right degli estremisti pro-Trump. 

La cosiddetta “ideologia gender”, che stando al presidente russo verrebbe insegnata ai bambini in Europa e negli Usa, è un’etichetta nata a metà anni ‘90 per screditare gli studi di genere. Secondo la sociologa e femminista Sara Garbagnoli, l’espressione è stata inventata su commissione del Vaticano, e poi adottata nel vocabolario politico di conservatori e associazioni cattoliche per la difesa della famiglia. Rileggendo le parole di Putin, si nota la somiglianza con i toni della destra italiana: 

«Ma davvero nel nostro Paese, in Russia, vogliamo avere “il genitore numero uno”, “il numero due”, “il numero tre” al posto di una mamma e un papà? Vogliamo davvero che le nostre scuole inizino a insegnare ai bambini delle elementari a creare perversioni che portano al degrado e all’estinzione?»

Sul satanismo la faccenda si complica. Dall’inizio dell’invasione, esponenti del nazionalismo russo come Dugin, filosofo e ideologo di Putin, e il patriarca di Mosca Kirill si sono appellati alla guerra santa. Il primo, intervistato a Fuori dal Coro lo scorso 23 marzo, ha definito satanista «il sistema moderno di valori occidentali», mentre il secondo ha dichiarato che la Russia combatte «chi sostiene le lobby gay». 

Tuttavia l’associazione di valori liberali e pratiche sataniche è iniziata a Ovest, proprio negli Stati Uniti. Già nel 2016 i sostenitori di QAnon, cospirazione che vede in Trump un profeta in lotta contro la tirannia del “Deep State”, sostenevano l’esistenza di un traffico internazionale di minori. I protagonisti del complotto? Politici dem e miliardari, tra cui Hillary Clinton, Barack Obama e Bill Gates, affiliati a presunti riti esoterici a sfondo pedofilo. Con l’inizio della guerra in Ucraina, anche il nome di Zelensky è comparso nella lista dei pedo-satanisti dello “stato profondo globalizzato”. 

Non è la prima volta che la propaganda russa riprende le fake news dell’alt-right. Anche la disinformazione sui fantomatici biolabs finanziati dagli Usa, che Putin cita nel discorso del 30 settembre («chiamano ricerca medica lo sviluppo di armi biologiche e gli esperimenti su esseri umani vivi, anche in Ucraina»), era frutto dell’estrema destra e dei novax americani.

La connessione tra propaganda russa e cospirazionismo statunitense è confermata dai disinfluencer italiani. Dopo la firma dell’annessione delle 4 regioni, i putiniani si sono stretti intorno al loro leader e alla sua esibizione di forza contro la Nato. Eppure, l’endorsement sull’“Occidente satanista” è arrivato solo dagli esponenti più controversi della galassia filorussa. 

«Putin sta rivelando al mondo intero la vera natura delle sette segrete che dominano l’Occidente», si legge su un canale Telegram italiano portavoce di QAnon. Il post allude anche al cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale” ed è diventato virale sulla piattaforma, con oltre 56k visualizzazioni. Altri influencer lo hanno copiato e incollato su Twitter. Risalendo le pubblicazioni di questi account, si vede che al misterioso “New World Order” hanno attribuito – solo negli ultimi mesi – le vaccinazioni anti Covid-19, il riscaldamento globale, la crisi energetica e quella alimentare. Tutti tasselli verso il “Grande Reset” manovrato da Astana, città capitale degli Illuminati. 

Per quanto possano sembrare assurde, queste teorie hanno ripreso forza dopo il discorso di Putin. Nuove accuse di pedofilia sono circolate sul web, in particolare contro la ministra spagnola per l’Uguaglianza, Irene Montero. Attraverso la decontestualizzazione e la traduzione erronea delle sue dichiarazioni, le è stata attribuita questa frase: «Tutti i bambini e le bambine hanno il diritto di fare sesso con i pedofili se acconsentono».

Occidente satanista e gender: nel discorso di Putin il complottismo di QAnon
Il tweet da cui è nata la notizia fake su Irene Montero.

Questa notizia falsa, nata in Spagna e poi esportata in Italia, risale almeno al 21 settembre. Ancora prima del discorso di Putin, una testata cattolica di disinformazione, La Nuova Bussola, le aveva dedicato già due articoli. Il primo per denunciare il «processo di secolarizzazione» che porta al diritto alla pedofilia. L’articolo successivo per smascherare «le bufale degli antibufale», pubblicato in risposta al debunking di Butac.it

Nonostante la fake news fosse già smentita dai fact-checker, è comunque tornata virale il 2 ottobre. Stavolta come propaganda filorussa. Il commento di un utente su Twitter è perentorio: «Questo Occidente perverso, depravato, immorale e senza Dio, merita di sparire dalla faccia della terra!».

Report di Michelangelo Gennaro, Assistant Researcher Luiss Data Lab.