Esclusiva

Marzo 20 2024
Narrazioni anti-Ue e storie false su Navalny spiccano nella disinformazione di febbraio

Ventottesimo report mensile sulla disinformazione in Italia a cura di Idmo

LA DISINFORMAZIONE SU UE E UCRAINA AUMENTA, MENTRE DIMINUISCONO I CONTENUTI FALSI SU CLIMA E CRISI IN MEDIO ORIENTE

I quattro progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, a febbraio 2024, un totale di 222 articoli di fact-checking. Di questi, 15 (8,4%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra tra Israele e Hamas, 16 (9%) la guerra in Ucraina, 21 (11,8%) la pandemia, 14 (7,8%) il cambiamento climatico, 16 (9%) l’Unione europea, 4 (2,2%) l’immigrazione e 1 (0,6%) tematiche di genere o Lgbtq+.

La disinformazione sull’Ue è aumentata a febbraio di circa il 4% rispetto al mese precedente, sulla spinta delle storie infondate sulle proteste dei trattori e le narrazioni false contro le istituzioni europee in qualche modo correlate alle manifestazioni. Risultano in crescita anche i contenuti di disinformazione filorussa e quelli a tema pandemia.

Ancora in calo invece la percentuale della disinformazione sul confitto tra Israele e Hamas, che continua a perdere di rilevanza. Rispetto al mese precedente è poi diminuito il numero di storie false sul clima, dopo il picco di gennaio. Basse e più o meno stabili sono rimaste le percentuali relative alla disinformazione su immigrazione e tematiche Lgbtq+ o di genere.

*Progetti che hanno contribuito a questo report: Bufale.net, Facta.news, Open, Pagella Politica

Narrazioni anti-Ue e storie false su Navalny spiccano nella disinformazione di febbraio

LA DISINFORMAZIONE GENERATA DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN LIEVE CALO

Le storie false che sfruttano contenuti generati dall’IA a febbraio sono diminuite. Il valore è pari al 4,5% sul totale, per la prima volta inferiore a quello rilevato a livello europeo da Edmo.

Oltre al già citato audio della madre di Navalny, molto significativo è stato un deep fake di un presentatore di France24: nel video manipolato, il giornalista annunciava l’annullamento di un viaggio in Ucraina del presidente francese Macron, che sarebbe venuto a conoscenza di un presunto attentato alla sua vita organizzato da Kiev. Altre immagini generate dall’IA hanno riguardato le condizioni in cui vivono i bambini palestinesi e una presunta foto di Trump e Putin insieme a cena.

Narrazioni anti-Ue e storie false su Navalny spiccano nella disinformazione di febbraio

DISINFORMAZIONE SULLE PROTESTE DEI TRATTORI E NARRAZIONI CONTRO L’UE

Come accaduto anche a gennaio, le storie false sulle manifestazioni degli agricoltori hanno esagerato la portata di queste proteste, anche con l’utilizzo di contenuti falsi generati con l’intelligenza artificiale. Le rimostranze dei coltivatori, però, sono state strumentalizzate da molte storie di disinformazione anche per diffondere messaggi contro l’Unione europea. Ad esempio è circolata la notizia infondata secondo cui, sulla spinta delle politiche europee, l’Emilia-Romagna
starebbe incentivando gli agricoltori ad abbandonare i propri terreni.

In questo contesto, la disinformazione sulle farine di insetti ha continuato a diffondersi, dopo che a già gennaio avevano ripreso a circolare vecchie narrazioni a riguardo. Una nuova ondata di contenuti infondati sul tema sta investendo molti Paesi europei – data la centralità dei temi agricoli e alimentari – accusando le istituzioni europee di voler obbligare i cittadini a mangiare insetti. Sono circolate storie inventate su supermercati che venderebbero questi alimenti senza specificarlo o addirittura singoli prodotti contenenti farina di rana, che in realtà non esiste. In più, alcune storie false hanno sostenuto che questi prodotti siano pericolosi, tanto da indurre presunti tentativi di sabotaggio.

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