Esplora IDMO – Italian Digital Media Observatory.

Idmo

I deepfake pornografici riflettono il sessismo della nostra società

È passato un anno dall’inizio del processo che vede imputati due uomini italiani per aver diffuso online alcuni falsi video pornografici realizzati con l’intelligenza artificiale in cui appariva il volto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I video sarebbero stati pubblicati nel 2020 su siti pornografici statunitensi dove sono stati visti milioni di volte, spingendo Meloni a denunciare i responsabili per diffamazione e a chiedere un risarcimento di 100mila euro.  Non è la prima volta che immagini pornografiche generate da intelligenza artificiale vengono diffuse online, infangando la reputazione delle donne che ricoprono un ruolo pubblico.  Trovi QUI l’articolo completo di Facta

Leggi Tutto »
governo

Dentro il Remigration summit di Gallarate, tra teorie del complotto ed estremisti in giacca e cravatta

Idee estremiste ma discusse in giacca e cravatta. Il codice di abbigliamento prescritto dagli organizzatori del Remigration summit – business casual o business formal – avrà forse occultato tatuaggi imbarazzanti e ingannato qualche giornalista – come Corrado Ocone di Libero, che ha paragonato i partecipanti a «compassati gentlemen» dei «circoli di élite londinesi»  – ma non è riuscito a mascherare né le teorie del complotto e i piani anticostituzionali espressi dagli oratori sul palco, né tantomeno a cancellare i trascorsi di estrema destra, in certi casi addirittura neonazisti, degli aderenti al convegno.    Trovi QUI l’articolo completo di Facta

Leggi Tutto »

La propaganda israeliana che punta a negare la fame di Gaza

Mentre nella Striscia di Gaza la carestia raggiunge il punto di non ritorno, la propaganda del governo israeliano insiste nel negarne la realtà, appiattendosi sulla screditata teoria del complotto di Pallywood. Il 22 agosto 2025, l’IPC, il principale osservatorio mondiale sulla fame sostenuto dalle Nazioni Unite, ha ufficialmente riconosciuto la carestia a Gaza, attribuendone la causa all’azione umana. Secondo le sue conclusioni si prevede che la situazione peggiorerà ulteriormente, con la carestia che si estenderà in altre zone della Striscia: entro la fine di settembre un terzo della popolazione affronterà condizioni di malnutrizione «catastrofiche», mentre le persone esposte all’emergenza saliranno a 1,14 milioni (il 58 per cento del totale), afferma l’IPC. L’UNICEF stima in oltre cento le vittime (l’80 per cento bambini) per malnutrizione dall’inizio della guerra, e solo nel mese di giugno sono stati oltre seimila i bambini trovati in malnutrizione acuta durante gli screening. Trovi QUI l’articolo completo di Facta

Leggi Tutto »

Cosa c’è scritto davvero nella sentenza sulle coltellate di Turetta

Nei giorni scorsi, alcuni politici (e non solo) hanno criticato le motivazioni della sentenza – pubblicate l’8 aprile – con cui lo scorso 3 dicembre Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo, in primo grado di giudizio, per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, commesso l’11 novembre 2023. La decisione ha suscitato forti reazioni perché tocca un nodo centrale nel dibattito sui femminicidi: come la giustizia valuta la violenza, soprattutto nei casi in cui è esercitata con particolare brutalità. Secondo i critici, i giudici avrebbero minimizzato la gravità dell’omicidio commesso da Turetta, rafforzando così gli stereotipi che tendono a sminuire i femminicidi. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

La Camera spenderà mezzo milione di euro per aiutare i deputati con l’intelligenza artificiale

Un sistema di scrittura che assisterà i parlamentari nella preparazione degli emendamenti alle proposte di legge, un’assistente virtuale per l’analisi della produzione legislativa e un chatbot per facilitare l’accesso dei cittadini alle attività dei deputati. Sono questi i primi tre progetti per sfruttare l’intelligenza artificiale in ambito parlamentare che la Camera ha presentato lo scorso 9 luglio. I progetti si chiamano rispettivamente MSE, NORMA e DEPUCHAT, e diventeranno operativi entro la fine del 2025. Secondo le ricostruzioni di Pagella Politica, quest’anno la Camera ha deliberato un investimento aggiuntivo di circa 500 mila euro per i progetti legati all’intelligenza artificiale, che ha contribuito ad aumentare la spesa complessiva per le attrezzature informatiche. Quest’ultima arriverà infatti a circa 10,4 milioni di euro, oltre un milione in più rispetto al 2024. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

Quali Paesi hanno la separazione delle carriere in magistratura

Nelle ultime settimane sta facendo discutere il disegno di legge di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, approvato per la prima volta alla Camera il 16 gennaio. Nonostante il percorso per diventare legge sia ancora lungo, la maggioranza di centrodestra ha deciso di velocizzare i tempi della riforma, tanto che il 21 gennaio la Commissione Affari costituzionali del Senato ha già iniziato l’esame del testo, con l’obiettivo di portarlo in tempi rapidi all’esame dell’aula.  Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

No, il matrimonio di Bezos non ha portato un miliardo di euro a Venezia

Il 27 giugno, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha difeso dalle critiche il matrimonio di Jeff Bezos, organizzato nell’isola di San Giorgio a Venezia. Nelle scorse settimane, le nozze del fondatore di Amazon con la giornalista Lauren Sánchez sono state accusate di aver trasformato la città in un set esclusivo per miliardari, oscurando la vita quotidiana dei veneziani e contribuendo a un modello di turismo sempre più elitario e poco sostenibile. «Voglio basarmi su dei numeri, sull’impatto economico», ha dichiarato Santanchè, secondo cui l’evento avrebbe portato benefici alla città pari a «957 milioni di euro». «Per farvi capire la cifra è più o meno l’introito del turismo che ha in tutto l’anno la città di Venezia», ha aggiunto la ministra, citando come fonte della stima il Ministero del Turismo, l’Ufficio Statistico della Regione Veneto e la società di consulenza turistica JFC. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

Il volantino di Italia Viva contro Meloni è pieno di errori

Il 16 luglio, ospite a In Onda su LA7, il presidente di Italia Viva Matteo Renzi ha presentato un volantino che il suo partito ha iniziato a distribuire davanti ai supermercati, in occasione dei primi mille giorni del governo Meloni. Il volantino è intitolato “Giorgia, quanto ci costi!” e la sua grafica richiama quella utilizzata dai supermercati per pubblicizzare gli sconti sui prodotti. ​​«Promozioni? No, 1000 giorni di rincari! Niente sconti, solo aumenti. Il governo spreca, l’italiano paga», si legge sul volantino, che elenca diverse voci di spesa che – secondo Italia Viva – sarebbero aumentate a causa del governo Meloni. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

Più impunità ai servizi segreti? Che cosa cambia con il decreto “Sicurezza”

Mercoledì 4 giugno il Senato ha convertito definitivamente in legge il decreto “Sicurezza”, voluto dal governo per accelerare l’adozione di gran parte del disegno di legge “Sicurezza”, il cui percorso in Parlamento procedeva lentamente da diverso tempo. Il decreto introduce nuovi reati e inasprisce le pene per reati già esistenti. Come il disegno di legge da cui ha preso il nome, anche il nuovo decreto “Sicurezza” è stato al centro di forti critiche da parte dei partiti di opposizione nelle ultime settimane. Tra gli articoli contestati c’è il numero 31, che secondo l’ex presidente della Camera Laura Boldrini «è di fatto la legalizzazione del terrorismo di Stato».  Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »

I conti di Schlein e del PD sui referendum non tornano

Il 10 giugno, in un’intervista con la Repubblica, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha commentato i risultati dei referendum su cittadinanza e lavoro, che non hanno raggiunto il quorum, nonostante il sostegno del suo partito.  «Noi siamo contenti per i 14 milioni di elettori che hanno votato, loro per quelli che non sono andati», ha dichiarato Schlein, criticando i partiti del governo Meloni, accusati di aver fatto «una vera e propria campagna di boicottaggio politico e mediatico». «Ma hanno ben poco da festeggiare: ai referendum ha votato più gente di quella che lo fece per mandare Meloni al governo. Invece di deriderla dovrebbero riflettere», ha detto Schlein, aggiungendo che «i 12,5 milioni di Sì ai referendum sono più di quelli presi da loro alle politiche, e più dei voti presi allora dal centrosinistra». Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

Leggi Tutto »