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Esclusiva

Gennaio 4 2022.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 2 2022
Report IGF, cosa è emerso dal dibattito sulla lotta alla disinformazione e sulle nuove sfide del digitale

Internet, disinformazione e nuove sfide del digitale: questi alcuni dei temi trattati durante i giorni dedicati all’IGF – Internet Governance Forum Italia, organizzato a novembre 2021 dalla Camera di Commercio di Cosenza in collaborazione con Unioncamere e Infocamere, sotto l’egida delle Nazioni Unite.

L’IGF Italia 2021 si è svolto per la seconda volta a Cosenza in modalità ibrida (online e in presenza): tre giornate ricche di incontri e di spunti di riflessione sul mondo del digitale, sulla tecnologia e sulla sostenibilità. L’edizione si è aperta con il saluto del presidente del Consiglio Mario Draghi in una lettera inviata alla Camera di Commercio di Cosenza.

Cos’è l’Internet Governance Forum (IGF)

L’Internet Governance Forum (IGF) Italia è una piattaforma di dibattito multi-stakeholder sui temi legati alle politiche di regolamentazione e di evoluzione di Internet, che opera in conformità dei principi indicati dalle Nazioni Unite di trasparenza, apertura, inclusività. L’IGF attraverso un “approccio dal basso” intende sviluppare una base comune di conoscenze per massimizzare le opportunità offerte da Internet, mitigando i rischi e le sfide legate all’uso della rete.

All’IGF 2021 hanno partecipato 150 relatori, tra cui rappresentanti delle istituzioni, come il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, il direttore dell’Agenzia sulla Cybersicurezza Nazionale Roberto Baldoni, la Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Anna Ascani, il Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale Francesco Paorici.

IGF 2021, oltre 40mila partecipanti online

Durante l’IGF 2021 si è registrata una partecipazione straordinaria, che ha coinvolto circa 40mila persone (tra cui oltre 10mila studenti di 117 scuole italiane). Il numero di utenti collegati su Zoom e in diretta streaming ha registrato un totale di 40.915 partecipanti online. Numeri che indicano un’attenzione sempre più forte per questi argomenti.

Le 5 linee tematiche trattate durante IGF Italia 2021 sono state:

1) Il diritto di accesso a Internet e inclusione a salvaguardia dello sviluppo economico sociale e dei diritti umani;

2) Fiducia e sicurezza;

3) “Future societies” e nuove tecnologie;

4) Governance dei dati: principi etici nella gestione e uso dei dati;

5) “Greening the internet”: sostenibilità ambientale e ICT.

Report IGF 2021, dibattiti sul futuro del digitale e sull’Intelligenza Artificiale

Le main session hanno affrontato diversi temi tra cui: lo stato delle infrastrutture per la connettività, il dibattito internazionale sul futuro della cooperazione globale digitale e il ruolo svolto da IGF, la strategia di cybersecurity italiana, il confronto delle iniziative europee sulla Carta dei Diritti di Internet.

Ampio spazio è stato dato al tema dell’Intelligenza Artificiale, entrata nell’agenda politica in maniera preponderante con la pandemia. Argomento principale è stato l’utilizzo degli algoritmi da parte delle piattaforme digitali e gli effetti distorsivi nel mercato per consumatori e operatori commerciali.

Il principio di base che si è venuto a delineare è che lo sviluppo tecnologico non può prescindere da una dimensione etica del fenomeno, la dignità umana deve essere sempre al centro del processo.

Report IGF 2021, l’azione di IDMO nella lotta alla disinformazione

Durante il dibattito sulla disinformazione sono intervenuti, tra gli altri, Alberto Rabbachin, Programme Officer della Commissione Europea, Claudia Mazzola, direttrice dell’Ufficio Studi Rai. e Gianni Riotta direttore del Luiss Data Lab, centro di ricerca che coordina l’Italian Digital Media Observatory. È stato anche approfondito il “Code of Practice on disinformation” elaborato dall’Unione europea e nato per fornire una risposta all’esigenza di tutelare il diritto a non essere disinformati.

Ampio spazio è stato dedicato anche al tema della sostenibilità. Dal dibattito è emersa, infatti, l’importanza di una interconnessione tra la sostenibilità digitale e quella ambientale, attraverso una partecipazione attiva della cittadinanza e nell’ottica di subordinare la transizione digitale ai bisogni umani e ambientali, nell’ottica, appunto, dello sviluppo sostenibile.

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