Migliaia di contenuti creati con l’IA su TikTok stanno prendendo di mira il Primo Ministro e il governo del Regno Unito, accumulando milioni di visualizzazioni per generare profitto

A cura di Alexander Smith ed Eva Maitland

Una presunta rete di 73 account TikTok sta pubblicando migliaia di video generati dall’intelligenza artificiale in cui il primo ministro britannico Keir Starmer sembra annunciare politiche controverse: da nuove, esorbitanti tasse a inquietanti misure autoritarie. La stessa rete sembra progettata per amplificare queste manipolazioni su Starmer e sul suo governo laburista, così da generare engagement a fini economici. Secondo quanto rivelato da NewsGuard, alcuni dei video TikTok pubblicati dalla rete hanno superato le 500.000 visualizzazioni ciascuno, e le narrazioni false si sono diffuse anche su Facebook e X, seppur in misura minore.

Alcuni video su TikTok che utilizzano audio creati con l’IA avanzano affermazioni false su nuove, gravose norme (in realtà inesistenti) per i cittadini britannici. (Screenshot di NewsGuard)

La presunta rete di account TikTok, che si presentano come testate giornalistiche autentiche con nomi come BBB Uk News, Albion News e Daily Britain News, conta in totale quasi un milione di follower. Gli account generalmente pubblicano video che combinano filmati reali di politici o conduttori televisivi con audio generati dall’intelligenza artificiale. Solo tra l’1 e l’8 dicembre 2025, hanno diffuso 197 video, ottenendo 943.000 visualizzazioni.

In totale, gli account TikTok hanno pubblicato 6.042 video di questo tipo a partire da maggio 2025, mese in cui la maggior parte di essi è stata creata. La rete, che contava 29 account nel giugno 2025 e 73 a ottobre dello stesso anno, diffonde video su temi come tasse, pensioni e immigrazione.

Sebbene NewsGuard non sia riuscita a individuare chi ci sia dietro la campagna, gli account sembrano avere una motivazione economica più che politica. Presentano infatti le caratteristiche tipiche delle cosiddette “content farm”, pubblicando grandi quantità di contenuti di bassa qualità per generare introiti, in questo caso attraverso il programma di remunerazione di TikTok, che paga i creator in base al numero di visualizzazioni e interazioni. Per accedere alle opportunità di monetizzazione offerte dalla piattaforma, TikTok richiede almeno 10.000 follower e 100.000 visualizzazioni negli ultimi trenta giorni.

NewsGuard ha rilevato che 61 dei 73 account potrebbero soddisfare i requisiti per accedere al programma di remunerazione e che, all’inizio di dicembre, 28 di questi erano ancora attivi. Non è chiaro però se abbiano effettivamente ricevuto pagamenti, poiché TikTok, come la maggior parte delle principali piattaforme, non rende pubblico quali account sono monetizzati né quanto vengono pagati i creator.

Victoire Rio, direttrice esecutiva di What To Fix, gruppo di ricerca e advocacy tecnologica con sede nei Paesi Bassi, ha riferito che la rete di TikTok individuata da NewsGuard mostra delle somiglianze con altri attori a motivazione economica che il gruppo ha identificato. In un’email del 24 novembre 2025, Rio ha spiegato che questi account sono spesso automatizzati e utilizzano contenuti generati tramite modelli preimpostati di intelligenza artificiale su larga scala, sfruttando i programmi di remunerazione delle piattaforme per massimizzare i profitti.

Rio ha anche aggiunto che queste content farm spesso “gestiscono eserciti di account falsi che possono essere usati sia per pubblicare contenuti sia per generare quel coinvolgimento iniziale necessario per manipolare i sistemi di raccomandazione delle piattaforme”.

Secondo la società di analisi dei social media Brandwatch, “i creator dichiarano compensi che vanno da 4 a 8 dollari ogni 1.000 visualizzazioni”. Se questo dato è corretto, i ventotto account ancora attivi all’inizio di dicembre 2025 potrebbero aver guadagnato complessivamente tra 2.424 e 4.848 dollari nella sola settimana tra il 1° e l’8 dicembre, periodo in cui hanno pubblicato 161 video che hanno totalizzato 606.000 visualizzazioni.

NewsGuard in passato ha documentato la diffusione di misinformazione politica su TikTok e altre piattaforme da parte di content farm che utilizzano l’intelligenza artificiale. Tuttavia, questa è la prima campagna individuata che produce in serie contenuti creati con l’IA che prendono di mira un leader internazionale, e, in apparenza, non per motivazioni ideologiche ma per generare profitti.

Gli strumenti impiegati per creare questi contenuti sono ampiamente disponibili e richiedono conoscenze tecniche minime. Questo fa sì che i video siano relativamente economici da produrre rispetto ai potenziali introiti che possono generare.

Un grafico mostra l’aumento degli account TikTok che pubblicano audio creati con l’IA contro Starmer individuati da NewsGuard a partire da maggio 2024. (Grafico di NewsGuard)

I contenuti creati con l’IA non identificati come tali violano le normative della piattaforma

Le politiche di TikTok vietano la pubblicazione di contenuti fuorvianti generati con l’intelligenza artificiale e richiedono agli utenti di segnalare i contenuti IA che contengono immagini, audio o video realistici. TikTok aggiunge automaticamente un avviso ad alcuni video quando viene rilevato l’uso dell’IA, che compare in piccolo nella parte inferiore dei video.

Video segnalato come generato dall’IA. (Segnalazione in rosso aggiunta da NewsGuard)

NewsGuard ha rilevato che solo il 22% di un campione di 100 video pubblicati dai canali negli ultimi cinque mesi era segnalato come generato dall’IA, e che tutte le etichette erano state aggiunte dagli stessi creator, non da TikTok. Inoltre, anche i video segnalati sembrano comunque violare le politiche della piattaforma, che vietano di pubblicare contenuti generati con l’IA su temi di interesse pubblico, anche se vengono identificati come tali.

NewsGuard ha condiviso un campione di 17 account con TikTok. La piattaforma non ha rilasciato un commento, ma ha rimosso gli account e ha confermato in un’email del 4 novembre 2025 che violavano le politiche di TikTok sui contenuti fuorvianti e potenzialmente dannosi generati dall’IA.

Colpire Starmer quando è debole

La campagna arriva in un momento di instabilità per la politica nel Regno Unito. L’approvazione pubblica di Starmer è ai minimi storici, e sondaggi recenti mostrano che il partito laburista al governo e i conservatori all’opposizione si trovano entrambi dietro il partito populista di destra di Nigel Farage, Reform UK, uno scenario molto insolito per il tradizionale sistema bipartitico del Paese.

Le accuse di eccesso di potere da parte del governo si sono moltiplicate da settembre, quando Starmer ha annunciato un programma obbligatorio di identità digitale. Secondo quanto riportato dal Times, il piano prevede che i lavoratori del Regno Unito debbano registrarsi per ottenere una carta d’identità digitale e far verificare i propri dati personali attraverso un database centralizzato per poter accedere ai servizi pubblici. Secondo il Guardian, i critici hanno sostenuto che il progetto rappresenti un passo verso la sorveglianza di massa.

Molti dei video su TikTok identificati da NewsGuard sembravano fare leva su queste preoccupazioni. Ad esempio, a settembre 2025, 39 dei 73 account hanno pubblicato video che sostenevano che il governo del Regno Unito stesse introducendo un coprifuoco nazionale. Un video del 12 ottobre 2025 sembrava mostrare Starmer affermare: “A partire dal 1° novembre, il governo del Regno Unito imporrà… un coprifuoco nazionale. Dalle 23 in poi, a ogni cittadino sarà vietato uscire di casa senza autorizzazione ufficiale… chiunque venga sorpreso rischierà multe ingenti o addirittura l’arresto”. Altri 38 account della rete hanno pubblicato video simili in cui si parlava del presunto coprifuoco.

Il video sul coprifuoco ha ottenuto 430.000 visualizzazioni e si è diffuso da TikTok a X e Facebook su account orientati alle teorie del complotto e critici su Starmer. Uno di questi post su X ha raccolto 760.000 visualizzazioni. In realtà, secondo una verifica condotta da NewsGuard sulla base di comunicati ufficiali e di una revisione delle fonti giornalistiche affidabili, il governo del Regno Unito non ha annunciato alcuna politica di questo tipo (leggi qui il False Claim Fingerprint di NewsGuard su questa affermazione).

Segni di coordinamento

I 73 account individuati da NewsGuard mostrano modalità operative quasi identiche, e molti di essi si seguono a vicenda e pubblicano gli stessi video, pratica che indica che fanno parte di una rete coordinata.

Gli account si presentano come legati a siti di informazione. (Screenshot di NewsGuard)

Ad esempio, a novembre 2025, 53 dei 73 account hanno diffuso affermazioni false sulle pensioni, tra cui quella secondo cui le persone sopra i 60 anni dovrebbero lavorare almeno otto ore a settimana per non rischiare una multa di 300 sterline. NewsGuard ha rilevato che 65 account hanno diffuso notizie false su presunte nuove leggi per gli automobilisti, compreso un annuncio falso secondo cui guidare senza patente sarebbe ora legale.

NewsGuard ha analizzato un campione casuale di 10 video TikTok della rete usando lo strumento di rilevamento dell’intelligenza artificiale Hive, il quale ha concluso con certezza quasi assoluta che l’audio di tutti i video era stato creato tramite l’IA.

Come già accennato, TikTok ha rimosso alcuni account dopo che la piattaforma è stata contattata da NewsGuard. Tuttavia, all’8 dicembre 2025, 38 dei 73 account identificati da NewsGuard risultavano ancora attivi sulla piattaforma.

Interpellata sui risultati dell’analisi di NewsGuard e sull’idoneità degli account individuati ad accedere al TikTok Creator Rewards Program, la piattaforma ha rifiutato di fornire un commento.

NewsGuard ha contattato via email l’ufficio del primo ministro Keir Starmer, il Cabinet Office del Regno Unito e il Department for Science, Innovation and Technology, per avere un commento sugli account, senza però ricevere risposta.

Con il contributo di Alice Lee

Supervisionato da Dina Contini ed Eric Effron

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