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Tornano dal 30 aprile, in onda e online su tutti i Canali del Servizio pubblico, le Pillole Rai “Uniti contro la disinformazione”, un’iniziativa di Rai Contenuti Digitali e Transmediali e Rai Ufficio Studi.
La disinformazione investe oggi più che mai tutti gli ambiti dell’attualità e inquina l’ecosistema mediatico con fake news, manipolazioni e teorie cospirazioniste.
I primi dieci filmati della quarta stagione, da un minuto l’uno, sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta alle false notizie, i pericoli dell’Intelligenza Artificiale e l’utilizzo di specifici strumenti di contrasto.
In primo piano, tra le nuove pillole, il caso della strage di Southport in Inghilterra, esempio di come la disinformazione online può innescare la violenza nelle piazze, e i falsi diffusi durante gli incendi di Los Angeles (gennaio 2025) tramite l’Intelligenza Artificiale generativa. Particolare attenzione è rivolta ai video deepfake, come quello di Bill Gates manipolato con applicazioni di AI, in grado di creare immagini incredibilmente realistiche ma false, e alla disinformazione globale su temi di massa che possono scatenare psicosi collettive.
Non mancano le tesi complottiste, dalla storica negazione dello sbarco sulla Luna del 1969 fino a quella più recente sull’alluvione di Valencia (ottobre 2024). Restano teatro di disinformazione online anche i recenti conflitti internazionali e le breaking news, come l’attentato a Donald Trump (luglio 2024), frutto spesso di manipolazioni attraverso gli strumenti dell’intelligenza artificiale.
L’iniziativa Uniti contro la disinformazione rientra nel percorso di alfabetizzazione digitale avviato da tempo dal servizio pubblico e si inserisce nella attività di media literacy in cui la Rai, attraverso il coordinamento di Rai Ufficio Studi, si è impegnata nel dar vita all’Italian Digital Media Observatory (IDMO): un consorzio cofinanziato dalla Commissione Europea, coordinato dall’Università Luiss Guido Carli che, oltre a RAI, vede la partecipazione di Tim, Cy4gate, T6 Ecosystems, NewsGuard, Ansa e Pagella Politica.
I filmati fanno parte di una campagna di comunicazione di successo che ha conquistato in passato milioni di utenti e telespettatori con oltre 848 milioni di contatti in Italia.
“L’importanza dell’iniziativa contro le fake news, alla sua quarta edizione – ha commentato il direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, Marcello Ciannamea – trova la risposta nell’apprezzamento del nostro pubblico che, attraverso i brevi filmati, riesce a scoprire i mille volti della disinformazione, le possibili soluzioni per contrastare il fenomeno che invade il web e comprenderne quelli che sono i rischi”.
“E ‘indispensabile – ha dichiarato il direttore di Rai Ufficio Studi, Francesco Giorgino – che il contrasto alle fake news e la promozione della media literacy, anche in collaborazione con le scuole e le altre agenzie educative, vengano posti al centro del dibattito pubblico”.
Pillole contro la disinformazione è disponibile al link:
https://www.raiplay.it/programmi/pillolecontroladisinformazione
Titoli, Sottotitoli e Sinossi
Pillola 1
Titolo: Accendere la Miccia
Dalla disinformazione alla violenza
Sinossi: L’odio online può sfociare in violenza fisica. Luglio 2024, Inghilterra. A Southport, tre bambine vengono uccise e altre persone ferite. Sui social dilaga la disinformazione: l’attentatore sarebbe un immigrato, ma il vero colpevole è un cittadino inglese. Le false notizie scatenano violenze: attacchi a moschee, incendi e disordini nelle strade di molte città del Regno Unito.
Pillola 2
Titolo: La città degli angeli e delle bufale
Il caso degli incendi di Los Angeles
Los Angeles, gennaio 2025. Mentre i vigili del fuoco lottano senza sosta, un focolaio altrettanto pericoloso si diffonde con la velocità e la forza delle fake news. La scritta Hollywood avvolta dalle fiamme e la celebre Statuetta degli Oscar che giace annerita tra le macerie, tutto frutto dell’intelligenza artificiale generativa.
Pillola 3
Titolo: Fake breaking news
Quando la bugia corre con la notizia
Sinossi: luglio 2024, attentato a Trump: la disinformazione corre in rete. Un troll si spaccia per l’attentatore, una foto manipolata insinua un complotto. Dopo eventi shock, le fake news si diffondono rapidamente ma non bisogna fermarsi alla prima fonte.
Pillola 4
Titolo: L’eclissi della verità
Le fake news sulla Luna
Sinossi: Sbarco sulla luna, 20 luglio 1969. Da quel momento si diffondono teorie che dubitano che l’essere umano sia andato sulla Luna. Anche recentemente sui social una foto di astronauti scatena tesi complottiste secondo cui l’allunaggio sarebbe una messinscena per ingannare l’opinione pubblica.
Pillola 5
Titolo: La guerra a colpi di fake
Falso e verosimile nei conflitti nell’era digitale
Sinossi: Guerra e fake news: un conflitto nel conflitto. Un post mostra il logo dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, a lutto per la morte del leader di Hamas, Sinwar. Ma la notizia è infondata. Un’altra immagine mostra bambini tra macerie per suscitare empatia, a sostegno dei palestinesi. Una foto creata con l’intelligenza artificiale. La disinformazione online diventa un’arma per manipolare l’opinione pubblica.
Pillola 6
Titolo: Il ragno nella tela
Quando la disinformazione è globale
Sinossi: Uno studio scientifico, realizzato in ben 81 Paesi, mostra come le notizie sui ragni compaiano in tutto il mondo. Agosto 2024 un documento protocollato della ASL di Novara segnala la presenza in zona del “ragno violino”. “Il morso di questo animale” si legge “può risultare in alcuni casi letale”. Il documento però è falso e la psicosi è servita.
Pillola 7
Titolo: Alla faccia della verità
Deepfake e manipolazione dell’identità
Sinossi: Prestiamo attenzione alle immagini, perché non tutto ciò che vediamo è autentico. In rete, sempre più spesso, personaggi famosi vengono associati a dichiarazioni mai fatte: Bill Gates non ha detto di ridurre la popolazione mondiale per fermare il cambiamento climatico. È un deepfake, un video manipolato con l’intelligenza artificiale generativa.
Pillola 8
Titolo: Clima del complotto
Le fake news sull’alluvione di Valencia
Sinossi: Le calamità naturali possono diventare calamite per complotti e fake news. Ottobre 2024. Un’alluvione devasta la Spagna, in particolare l’area di Valencia. Subito, complotti infondati invadono la rete: dall’inseminazione delle nuvole alle onde radio nella ionosfera. Tutte tecnologie che con quanto accaduto non hanno niente a che fare.
Pillola 9
Titolo: Disinformazione automatica
Intelligenza Artificiale e fake news
Sinossi: Titoli e foto che attirano l’attenzione, sommari ricchi di argomenti e news: sembrano siti di notizie affidabili ma sono invece contenuti generati dall’intelligenza artificiale e non scritti da giornalisti. Fake news con il solo scopo di attirare lettori e traffico, per guadagnare con gli spazi pubblicitari.
Pillola 10
Titolo: Professione fact-checker
La lotta alle fake news viene da lontano
Sinossi: New York, anni ’20: TIME affida a una redazione femminile la verifica delle fonti, dando vita al fact-checking. Una pratica che con il web diventa essenziale contro la disinformazione. Oggi, centinaia di organizzazioni proseguono questa battaglia. Impariamo a conoscere e a usare questi strumenti per combattere tutti insieme la guerra alle fake news.