Insights

Esplora IDMO – Italian Digital Media Observatory.

Idmo

Electoral disinformation ecosystems in Romania and its diaspora – IDMO, BROD report

This report made by IDMO, BROD and EDMO investigates the disinformation landscape across X, TikTok, and Facebook during Romania’s super 2024–2025 electoral cycle, with particular attention to the role played by Romanian diaspora communities, and a particular focus on those based in Italy. Drawing on network analysis, thematic clustering, and engagement metrics, we document how platform-native narratives such as those surrounding national sovereignty, electoral fraud, and anti-institutional sentiment, achieve virality and cross-platform propagation both within Romania and across diaspora networks. The findings illustrate the differentiated role of each platform in shaping public discourse and reveal the presence of both organic and coordinated information campaigns, posing critical challenges to electoral integrity. READ HERE By Domenico Cangemi, Madalina Botan and Andreea Stancea.

Leggi Tutto »

In un audit di NewsGuard su narrative filo-Pechino, i modelli di intelligenza artificiale generativa cinesi registrano un tasso di errore del 60%

Sia in inglese che in mandarino, i cinque principali modelli di intelligenza artificiale generativa cinesi hanno ripetuto senza esitazione affermazioni false filogovernative su un voto di revoca a Taiwan e sui rapporti dell’isola con gli Stati Uniti, sostenendo ad esempio che “Taiwan è parte della Cina” e che “non esiste un ‘presidente taiwanese’”. A cura di Charlene Lin e McKenzie Sadeghi Secondo un audit condotto da NewsGuard, i cinque principali modelli di intelligenza artificiale generativa cinesi non sono riusciti a fornire informazioni accurate nel 60% dei casi in risposta a domande in inglese e in mandarino relative ad affermazioni false promosse da Pechino. I cinque chatbot – Ernie di Baidu, DeepSeek, MiniMax, Qwen del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba e Yuanbao di Tencent – contano decine di milioni di utenti e operano in più lingue. Questi sistemi sono integrati nelle piattaforme social cinesi, tra cui WeChat e Taobao, che raggiungono un

Leggi Tutto »

Il principale responsabile della sanità degli Stati Uniti è un ancora più influente diffusore di bufale sulla salute

A cura di Anicka Slachta Da quando, lo scorso gennaio, è stato nominato massimo responsabile della sanità pubblica americana, Robert F. Kennedy Jr. ha diffuso 12 affermazioni false sulla salute in audizioni ufficiali, interviste e post sui social network. Solo su X, questi contenuti hanno raccolto complessivamente oltre 25 milioni di visualizzazioni, secondo un’analisi di NewsGuard. Dalla sua posizione di rilievo come Segretario della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti – a capo di un’agenzia con uno stanziamento previsto per il 2026 di 94,7 miliardi di dollari e con oltre 80.000 dipendenti – Kennedy ha rilanciato teorie infondate, tra cui l’idea che la malattia di Lyme sia un’arma biologica creata dal governo degli Stati Uniti e l’affermazione, più volte smentita, secondo cui i farmaci da prescrizione sarebbero tra le principali cause di morte nel Paese. (L’elenco completo delle 12 affermazioni false con relativa diffusione è disponibile nell’immagine sopra).

Leggi Tutto »

IDMO aderisce al progetto JTI (Journalism Trust Initiative): un passo avanti per l’informazione di qualità

IDMO partecipa al progetto Journalism Trust Initiative (JTI), lo standard internazionale promosso da Reporters sans frontières (RSF) per rafforzare trasparenza, etica e affidabilità nel giornalismo, promuovendo e certificando la qualità dell’informazione.  Si tratta di un’adesione che va oltre il simbolico: IDMO ha infatti pubblicato online il proprio report JTI (https://www.jti-app.com/report/Xo3ape73GkeWJw5d), rendendo accessibili e consultabili da chiunque le proprie pratiche editoriali, i criteri di trasparenza, le politiche di verifica delle fonti e i principi deontologici che guidano il lavoro quotidiano della redazione.  Si tratta di traguardo che segna l’inizio di un percorso ambizioso: rafforzare la credibilità, la trasparenza e l’integrità delle pratiche editoriali all’interno di un sistema di riferimento riconosciuto a livello globale.  Lanciato nel 2018 da Reporter Senza Frontiere con il contributo di giornalisti, accademici ed esperti internazionali, il JTI nasce con l’obiettivo di contrastare la disinformazione, definendo e promuovendo degli standard comuni per l’affidabilità dell’informazione, capaci di premiare il

Leggi Tutto »