Secondo appuntamento del ciclo di webinar “Mind the Web. Connettersi, pensare, agire”, realizzato da TIM per IDMO e promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il 5 novembre, oltre 45 mila studenti e docenti collegati da tutta Italia (e dalle scuole italiane all’estero) hanno seguito l’incontro dal titolo: “Disinformazione digitale e Intelligenza Artificiale: da vittime a utenti critici”.
Ospiti del webinar Marta Casassa e Fabio Paglieri, che hanno proposto una lettura chiara e concreta di come l’ecosistema dell’informazione digitale stia trasformando il nostro modo di informarci. Il focus è stato posto sul ruolo attivo degli utenti, chiamati a interpretare e selezionare continuamente ciò che vedono, scorrono, condividono.
Un momento centrale dell’incontro è stato dedicato all’Intelligenza Artificiale generativa e alle sue hallucinations: risposte formalmente credibili ma sostanzialmente inaccurate. Attraverso esempi reali, i relatori hanno mostrato come questa tecnologia possa diventare uno strumento potente solo se accompagnata da competenze critiche e consapevolezza della sua fallibilità.
La partecipazione è stata altissima: studenti attivi con domande puntuali, docenti soddisfatti di un format che non si limita alla lezione tradizionale, ma che apre uno spazio di confronto autentico su temi che toccano la quotidianità digitale di tutti.
Il ciclo proseguirà il 18 novembre, con Beatrice Mautino e Gabriella D’Elia, che guideranno una riflessione su come costruire una “dieta mediatica” consapevole: comprendere algoritmi, pesare le fonti, riconoscere il confine fra divulgazione e spettacolarizzazione.
La chiusura dei lavori arriverà il 10 dicembre, con Vincenzo Crupi e Simonetta Sara, che tradurranno il metodo scientifico in strumenti pratici per orientarsi nel digitale: riconoscere il processo dietro un’informazione, valutarne la qualità, decidere a chi concedere fiducia.
di Emerenziana Sinagra


