Ottobre 2, 2025

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Cosa c’è scritto davvero nella sentenza sulle coltellate di Turetta

Nei giorni scorsi, alcuni politici (e non solo) hanno criticato le motivazioni della sentenza – pubblicate l’8 aprile – con cui lo scorso 3 dicembre Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo, in primo grado di giudizio, per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, commesso l’11 novembre 2023. La decisione ha suscitato forti reazioni perché tocca un nodo centrale nel dibattito sui femminicidi: come la giustizia valuta la violenza, soprattutto nei casi in cui è esercitata con particolare brutalità. Secondo i critici, i giudici avrebbero minimizzato la gravità dell’omicidio commesso da Turetta, rafforzando così gli stereotipi che tendono a sminuire i femminicidi. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

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La Camera spenderà mezzo milione di euro per aiutare i deputati con l’intelligenza artificiale

Un sistema di scrittura che assisterà i parlamentari nella preparazione degli emendamenti alle proposte di legge, un’assistente virtuale per l’analisi della produzione legislativa e un chatbot per facilitare l’accesso dei cittadini alle attività dei deputati. Sono questi i primi tre progetti per sfruttare l’intelligenza artificiale in ambito parlamentare che la Camera ha presentato lo scorso 9 luglio. I progetti si chiamano rispettivamente MSE, NORMA e DEPUCHAT, e diventeranno operativi entro la fine del 2025. Secondo le ricostruzioni di Pagella Politica, quest’anno la Camera ha deliberato un investimento aggiuntivo di circa 500 mila euro per i progetti legati all’intelligenza artificiale, che ha contribuito ad aumentare la spesa complessiva per le attrezzature informatiche. Quest’ultima arriverà infatti a circa 10,4 milioni di euro, oltre un milione in più rispetto al 2024. Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

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Quali Paesi hanno la separazione delle carriere in magistratura

Nelle ultime settimane sta facendo discutere il disegno di legge di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, approvato per la prima volta alla Camera il 16 gennaio. Nonostante il percorso per diventare legge sia ancora lungo, la maggioranza di centrodestra ha deciso di velocizzare i tempi della riforma, tanto che il 21 gennaio la Commissione Affari costituzionali del Senato ha già iniziato l’esame del testo, con l’obiettivo di portarlo in tempi rapidi all’esame dell’aula.  Trovi QUI l’articolo completo di Pagella Politica

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