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I quattro progetti editoriali italiani che hanno pubblicato contenuti di verifica dei fatti, e che hanno contribuito a questo report*, hanno pubblicato, ad aprile 2025, un totale di 206 articoli di fact-checking.
Di questi, 26 (12,6%) hanno avuto per oggetto casi di disinformazione riguardanti la guerra in Ucraina, 13 (6,3%) l’Unione europea, 11 (5,3%) l’immigrazione, 11 (5,3%) la pandemia, 2 (0,9%) le tematiche di genere o Lgbtq+, 2 (0,9%) il cambiamento climatico e 2 (0,9%) la guerra in Medio Oriente.
Il conflitto in Ucraina rimane la tematica più colpita dalla disinformazione, anche se le notizie false relative aquesto sono diminuite quantitativamente rispetto al mese precedente (16%), in linea con quanto rilevato a livelloeuropeo da Edmo.
Cala anche la disinformazione relativa all’Unione europea, diminuita di quasi nove punti percentuali rispetto al valore rilevato a marzo (15%). In contrasto con la tendenza registrata a livello europeo, invece, in Italia la disinformazione su Covid-19 e vaccini è tornata ad aumentare.
La disinformazione sul cambiamento climatico è rimasta molto bassa, e le storie false relative alle tematiche Lgbtq+ e di genere sono più che dimezzate rispetto a marzo, scendendo a 0,9% dalla media del
2-3% registrata negli scorsi mesi.
Le percentuali di notizie false per quanto riguarda gli altri temi sotto monitoraggio sono rimaste stabili o hanno mostrato solo lievi fluttuazioni.

La percentuale di storie false che sfruttano contenuti generati dall’IA è duplicata rispetto al mese precedente, passando dal 5,8% all’11,6% (24 articoli su 206 totali). Questo è il valore il più alto mai registrato dall’inizio della compilazione dei report Idmo ed è significativamente superiore alla media europea registrata da Edmo nello stesso mese (intorno al 7%).

Seguendo il trend già iniziato a marzo, anche ad aprile l’argomento più gettonato da questo tipo di disinformazione è stato papa Francesco, e forse proprio a questo si deve l’aumento rilevato in Italia dei contenuti generati con l’IA.
Prima della morte del pontefice, avvenuta il 21 aprile 2025, è circolato un video falso che mostrava un suo presunto doppelganger alzarsi in piedi dalla carrozzina.
Subito dopo la sua morte, invece, sono circolate varie immagini della sua salma generate con intelligenza artificiale, e si è diffuso un falso trailer Disney di un film che avrebbe avuto come protagonista una pontefice nera.